L’Anfiteatro delle Fonti è un teatro romano situato a Ripatransone, nelle Marche, in Italia.
Fu costruito nel II secolo d.C. e poteva ospitare fino a 3.000 spettatori. L’anfiteatro è stato utilizzato per spettacoli gladiatori e altri eventi pubblici.
L’anfiteatro è costruito in pietra calcarea ed è di forma ellittica. L’arena misura 54 metri per 40 metri (177 piedi per 131 piedi). L’anfiteatro è diviso in due sezioni: la cavea inferiore e la cavea superiore. La cavea inferiore è riservata ai cittadini più abbienti, mentre la cavea superiore è riservata alle classi inferiori.
L’Anfiteatro delle Fonti è stato utilizzato per spettacoli gladiatori e altri eventi pubblici. I combattimenti gladiatori erano eventi popolari nell’antica Roma e l’Anfiteatro delle Fonti non era diverso. I gladiatori erano schiavi o criminali condannati che venivano costretti a combattere a morte tra loro. Altri eventi pubblici che si tenevano all’Anfiteatro delle Fonti includevano cacce di animali e spettacoli teatrali.
L’Anfiteatro delle Fonti fu abbandonato nel IV secolo d.C. Fu poi utilizzato come cava di pietra e molte delle sue pietre furono utilizzate per costruire altri edifici della zona. L’anfiteatro è stato riscoperto nel XIX secolo ed è stato oggetto di scavi archeologici da allora.
Oggi l’Anfiteatro delle Fonti è una popolare attrazione turistica. È aperto al pubblico ed è possibile visitare l’arena e le gradinate. L’anfiteatro ospita anche concerti e spettacoli teatrali.